A volte vorrei essere una persona diversa: uno di quelli che se ne va davvero in grande stile, al grido di «fare thee well boys, 'cause I'm going away», facendo sbronzare ogni passante nel raggio di un chilometro e mezzo.
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mercoledì 25 aprile 2012
venerdì 13 aprile 2012
Un salto in Europa (e ritorno)
Ci sono viaggi studiati a tavolino per mesi che finiscono per mantenere solo una minima parte delle promesse iniziali, solamente perché non avete selezionato con altrettanta cura la compagnia.
Ci sono viaggi in cui non vorreste neanche partire, proprio per questo motivo, ma una volta arrivati siete così strabiliati dalla meta da non poter fare altro che infischiarvene di tutto ciò che vi accade attorno.
Ci sono viaggi solitari, in cui vi sentite liberi e indipendenti, in grado di cogliere ogni occasione di apprendere vi si pari davanti; non lo nego, questi non sono mai abbastanza.
Ci sono viaggi in cui avete qualcuno ad attendervi: viaggi con un esito spesso imprevedibile, dipendendo in gran parte dall'alchimia che si verrà a creare tra di voi ed il vostro anfitrione.
E poi ci sono i ritorni, ma di quelli parleremo quando sarà il momento... o forse non ne parleremo affatto, visto che non ce ne sarà uno. Paura, eh?
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giovedì 22 marzo 2012
Pietanze caucasiche
Un po' di food porn per le gentili lettrici non guasta mai, soprattutto perché si tratta di desinari che probabilmente non hanno mai imbandito la vostra tavola.
giovedì 15 marzo 2012
You say I've got another face
Dedicata a chi mi chiede conto del velo di tristezza che talvolta mi si legge in viso. Valga come ringraziamento e come (confuso) tentativo di spiegazione.
Quando non trovi le parole, sai che i Belle & Sebastian l'hanno già detto.
martedì 6 marzo 2012
Divine, windy city by the lake
E infine accadde l'irreparabile: scuotendomi dal mio torpore, qualcuno mi convinse ad abbandonare l'Ontario un grigio venerdì pomeriggio, per avventurarci nel Midwest. Acconsentii bofonchiando, senza troppa convinzione.
mercoledì 29 febbraio 2012
Bellissime routine
C'è un posto a Toronto, aperto da più di sessant'anni, che è ormai nell'immaginario collettivo cittadino: nel fine settimana ci suona anche gente discretamente famosa e i biglietti si pagano profumatamente. Ad inizio settimana, però, attirare clienti non è facile, per cui si entra gratis.
martedì 14 febbraio 2012
Questa casa non è un albergo (solo perché non ha una reception)
Vi devo ancora due parole sull'appartamento in cui mi sono trasferito. Ci vivo ormai da più di tre settimane, ma fatico a definirlo in un modo che non sia impalpabile.
Siamo quasi in doppia cifra sotto lo stesso tetto, eppure le facce che vedo regolarmente sono sempre le stesse due o tre. Dopo le forche caudine degli anni senesi, non avrei mai pensato che una tale densità e la quiete potessero andare di pari passo. Mi asterrò dal commentare il fatto che la mancanza di italiani possa essere di giovamento...
domenica 29 gennaio 2012
Dagli ostelli alle stelle
Ci eravamo lasciati su un marciapiede, tra ghiaccio, piedi bagnati e una valigia poco propensa a camminare.
Un centinaio di sbuffi dopo, eccomi di fronte ad un'insegna verde, raffigurante il posto che - anche se non lo so ancora - rimarrà impresso nella mia mente come la mia vera casa a Toronto.
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